La Cassazione ha stabilito che l’assemblea condominiale non può accollare danni condominiali fino ad accertamento della colpa. Pertanto deve attendere l’ammissione della responsabilità del condomino o conferme giudiziali.
Questa la decisione emessa con l’ordinanza n°26360 del 7 novembre 2017, accogliente il ricorso presentato contro una decisione della Corte d’Appello di Trieste. Ecco come si è generata la vicenda.
Il caso giudiziario
Alcuni condomini presentavano appello in seguito alla decisione del Tribunale di Gorizia, che rigettava le domande di impugnazione delle deliberazioni assembleari proposte contro un condominio di Gorizia. La questione riguardava la ripartizione del costo degli interventi di spurgo solo ad alcuni condomini, ritenuti responsabili dall’assemblea dell’ingorgo per interventi di ristrutturazione. Vedendo l’impugnativa rigettata anche dalla Corte di Appello, si rivolgeva alla Corte di Cassazione per dubbi sulla corretta applicazione degli artt. 1123 e 1135. La Cassazione si trovava quindi a dare ragione al ricorso, stabilendo come la colpa dei danni condominiali deve essere prima accertata in sede giudiziale o riconosciuta dal responsabile, e non supposta.
Contattate lo Studio Rosa per altre informazioni su questioni relative a danni condominiali!
Leave a Comment