Le assemblee di condominio dopo la fine dello stato d’emergenza

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L’ultimo decreto Covid e la fine dello stato di emergenza legato all’emergenza sanitaria a partire dal 1° aprile scorso porta con sé novità anche per le assemblee condominiali. Ecco tutto quello che occorre sapere in merito.

Obbligo di mascherine al chiuso e green pass rafforzato

Fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso e con esclusione delle abitazioni private, è obbligatorio, sull’intero territorio nazionale, indossare sempre la mascherina di tipo FFP2 oppure chirurgica (articolo 5, comma 2, del Dl 24 /2022). Tuttavia non hanno l’obbligo di indossare mascherine i condomini con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, oltre a coloro che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo. In caso di convocazione dell’assemblea in centri culturali, centri sociali e ricreativi, al chiuso, occorre il green pass rafforzato (articolo 7, comma 1, lettera c) che, lo ricordiamo, non si può ottenere con tampone antigenico o molecolare, ma solo con la vaccinazione o la guarigione. Il compito di verificare il possesso spetta ai titolari e ai gestori dei servizi e delle attività o i loro delegati e non dall’amministratore del condominio o dal presidente dell’assemblea.

Le assemblee condominiali post covid in video conferenza

Per quanto concerne le assemblee condominiali in videoconferenza, tale possibilità rimane ma, di fatto, non è più obbligatoria. Questo significa che le riunioni possono svolgersi comodamente in modalità mista, in parte in presenza e in parte da remoto.In questi casi basterà garantire la possibilità di interazione tra tutti i partecipanti. Ricordiamo inoltre che l’amministratore di condominio non può e non deve raccogliere più i dati sanitari dei partecipanti all’assemblea, in quanto è venuto a mancare l’interesse legittimo.

Le precauzioni consigliate

Come detto in precedenza, la situazione è cambiata, a partire dal distanziamento interpersonale di almeno un metro, previsto per le riunioni svoltesi dal 18 maggio 2020 al 31 marzo 2022. Questo non significa, però, che i condomini debbano abbandonare ogni precauzione: la ventilazione e la sanificazione del luogo di riunione rimane infatti sempre indispensabile. Infine, anche se non è obbligatorio, è consigliabile che venga mantenuto comunque un certo distanziamento fisico e l’igiene delle mani. 

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