La Cassazione ha stabilito che elementi di decoro quali i rivestimenti dei balconi del condominio sono parti comuni. Ecco il dettaglio della sentenza.
Con la sentenza n. 30071 del 14 dicembre 2017 riguardante una diatriba sui balconi di un condominio, la Corte di Cassazione ha incluso i decori estetici nelle parti comuni di un condominio. Ecco come si è svolto questo caso giudiziario.
Sentenza n. 30071/2017
La Corte d’Appello ribaltava una sentenza avvenuta in primo grado riguardante una perdita d’acqua proveniente da un balcone condominiale. La riparazione del parapetto, difatti, interessava l’insieme dei condomini e non solo l’inquilino dell’appartamento in questione, come stabilito dal Tribunale. Questo poiché veniva appurato che il suddetto parapetto era stato inequivocabilmente progettato per avere una funzione estetica a servizio del condominio, e pertanto l’elemento rientrava nel novero delle parti comuni. La Cassazione confermava dunque come previsto dall’art.1117 n.3 c.c. che pur non essendo il balcone parte comune del condominio, lo era invece l’elemento decorativo che contribuiva al decoro estetico dell’immobile. Pertanto, il costo di qualsiasi intervento di sostituzione, ripristino o altre modifiche al bene doveva venire ripartito tra tutti i condomini.
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